Che cos’è la fideiussione
Con questo termine si indica una forma di contratto tra un fideiussore o garante e un debitore, nella quale il primo garantisce appunto l’adempimento di una specifica obbligazione del secondo nei confronti di un creditore.
È tipicamente utilizzato -come forma di garanzia- nelle procedure di erogazione di mutui e altri finanziamenti e nell’apertura di linee di fido.
Ad esempio, nel caso di una richiesta di finanziamento in banca, al cliente viene chiesta una fideiussione come garanzia del credito erogato. La banca ha quindi un debitore principale, il cliente che effettua la richiesta di finanziamento ed accetta la garanzia del fideiussore e il fideiussore, se vogliamo una sorta di debitore secondario che si assume l’obbligo e l’impegno di garantire l’adempimento del primo.
Il fideiussore si impegna in una obbligazione considerata in termini di legge “accessoria” rispetto a quella del debitore principale. L’impegno è di tipo personale e coinvolge l’intero patrimonio del fideiussore e deve essere mantenuto fino a che sussite l’obbligazione del debitore principale.
In Italia la fideiussione è un’operazione che coinvolge primariamente gli Istituti Bancari e in maniera più limitata le compagnie assicuratrici.
La crisi economica degli ultimi anni ha reso inevitabilmente più frequente l’utilizzo di tali forme di garanzie.
Fideiussione bancaria
Il debitore – persona fisica o società- che chiede alla banca una fideiussione bancaria deve stipulare con essa un contratto in cui si impegna al pagamento di una commissione -ossia una somma calcolata su base percentuale da applicare all’ammontare del debito contratto- in cambio dell’impegno della banca a coprire l’eventuale inadempienza economica (come ad esempio il mancato pagamento di una rata del mutuo o del prestito o del canone di locazione). La banca si impegna a coprire l’intero ammontare del debito, ad esempio l’intera quota del finanziamento o del mutuo. Generalmente il valore della commissione si assesta intorno all’1% dell’ammontare del debito al netto delle tasse, ma ogni banca ha una propria procedura e stabilisce le proprie percentuali.
Attualmente ci sono due forme principali di fideiussioni bancarie:
1) la fideiussione solidale, la banca si assume l’impegno di garantire il pagamento dell’intero importo del debito contratto da debitore principale;
2) la fideiussione con beneficio di escussione, la banca si assume l’impegno di garantire il pagamento della parte residua dell’importo del debito contratto che il debitore principale non è riuscito a saldare.
Fideiussione omnibus
La fideiussione omnibus è un particolare genere di contratto dove il fideiussore si impegna a garantire ad una banca l’assolvenza di tutti i debiti del debitore principale anche se sorti dopo la concessione della fideiussione. È la formula più utilizzata nel campo imprenditoriale.
Fideiussione assicurativa
La legge prevede che la garanzia nelle procedure di fideiussione possa essere fornita anche da organismi alternativi alla persona fisica, come ad esempio le banche ma anche le compagnie assicurative. È molto frequente che le compagnie assicurative si assumano l’onere di restituire l’importo previsto e non assolto dal debitore, facendo valere successivamente il diritto di rivalsa per recuperare il debito: questa tipologia viene denominata fideiussione assicurativa o polizza assicurativa fideiussoria. Comunemente viene utilizzata per la copertura dei contratti di affitto e la compagnia di assicurazione si impegna a risolvere le eventuali insolvenze inerenti al contratto di locazione. Molti professionisti in credito con l’Agenzia delle Entrate, la utilizzano per ottenere il rimborso anticipato dell’Iva: Il professionista può disporre subito del suo credito e l’Agenzia delle Entrate può rilasciare il credito con la sicurezza di poterlo riottenere nel caso la richiesta risultasse in futuro illeggittima. Ulteriori esempi sono l’utilizzo della fideiussione assicurativa per l’esecuzione di appalti pubblici e la fideiussione per stranieri.
Consulenza e fideiussione: l’importanza di rivolgersi ai professionisti
È importante e altamente consigliabile -prima di richiedere una fideiussione- effettuare una consulenza fideiussione o più consulenze con professionisti esperti che sappiano chiarire le procedure e supportare nella scelta del contratto di fideiussione più adeguato alle proprie esigenze.
Nella consulenza viene effettuata una accurata analisi della situazione finanziaria del cliente con il rilevamento di possibili anomalie e relative possibili soluzioni; vengono illustrati tempi modi e procedure offerti dai vari istituti al fine di individuare la soluzione più vantaggiosa per il cliente.